Vivere meglio è un dovere verso noi stessi!

L'atleta vero è colui che tra le righe del suo impegno, della sua passione, del suo successo ha valori che fanno grande non solo un atleta, ma l'uomo stesso

Papa Giovanni Paolo II

Nell’antica Grecia lo sport era considerato un’attività talmente importante e stimolante, tanto che durante le Olimpiadi venivano interrotte perfino le guerre.
Gli atleti erano ritenuti veri e propri eroi e, sebbene non ricevessero premi in denaro, era la corona d’alloro la più grande gratificazione che potessero raggiungere.

Questo aspetto mi ha fatto riflettere molto sul potere e l’influenza che può esercitare lo sport nei rapporti con gli altri, in quanto esso è un fenomeno che coincide con la nascita del genere umano. Gioco e competizione sono state sempre presenti, nella vita dell’uomo, come utile esercizio da praticare. Esistono vari tipi di sport, ognuno con regole e procedimenti ben precisi.
La passione per uno sport in particolare può accomunare tante persone diverse fra loro; ecco il motivo per cui è considerato una delle poche attività in questo mondo in grado di creare unità e pace.

Oggi la maggior parte di noi, anche se non quotidianamente, pratica attività fisica, ciò non vuol dire sottoporsi ad allenamenti faticosi o pesanti, ma ad una costante e regolare giusta dose di movimento. Ciò fa sentire in forma prevenendo l’insorgere di malattie, garantendo una buona salute, confermato e riconosciuto anche dalla medicina ufficiale.
Attualmente le famiglie, le istituzioni, gli stessi pediatri, consapevoli dei benefici, cercano sin dai primi anni di vita di suggerire e far praticare attività sportive. La maggior parte dei ragazzi si orienta verso il calcio, il basket, il nuoto, mentre le ragazze sono attratte dalla pallavolo, danza, ginnastica ritmica ed artistica.
Alcuni hanno delle predisposizioni particolari e, da soli, scelgono lo sport da praticare mentre altri sono aiutati, spinti dai propri genitori ed anche dagli amici che frequentano. Mi capita anche di ascoltare genitori che, spesso e volentieri, cercano di coinvolgere i propri figli verso un particolare attività per rivivere i propri sogni di atleti o ballerine mancate.

Nel corso del tempo ci saranno anche coloro che faranno dello sport agonistico, rappresentando non solo le capacità di se stessi, ma anche la propria territorialità. Indipendentemente da quali siano le scelte che contribuiscono a seguire un’attività fisica, quello che è determinante sono sempre le stesse motivazioni: divertirsi, fare movimento, scongiurare patologie dovute alla vita sedentaria e stringere amicizie. Durante il periodo dell’adolescenza fare sport aiuta a sviluppare il potenziale di socializzazione con gli altri; non a caso di solito si scelgono sport di squadra.
L’appartenenza ad una squadra è un’ottima opportunità per farsi degli amici. L’allenamento con i compagni permette di stabilire un rapporto di complicità e cooperazione. Infatti lo spirito con cui si deve affrontare una gara, come ad esempio una partita di calcio, si basa proprio sulla collaborazione di tutta la squadra che rende al meglio quando ognuno svolge il proprio ruolo. Lo sport permette di provare emozioni e mette alla prova noi stessi.

Quando gareggiamo con gli altri e per gli altri, quando sentiamo il battito del cuore aumentare sotto la pressione dello sforzo, quando ci impegniamo al massimo per raggiungere il traguardo, che sia una rete dove fare goal o una palla da schiacciare, la forza che sentiamo dentro è grande e viva, consentendoci di sviluppare in modo sano tante qualità che potranno diventare valori importanti da trasmettere da generazione a generazione.
Lo sport insegna a seguire una disciplina, ad essere leali con gli altri ed anche verso noi stessi.
Ci permette di rilassarci fisicamente e distrarci con la mente. Nel momento che siamo impegnati a svolgere un’attività fisica, la nostra testa si libera da ogni pensiero; esistiamo solo noi e il nostro corpo. Rinforza, aiuta a vincere le insicurezze e consente di sviluppare delle vere e proprie passioni, come la danza, che non è solo uno sport, ma una vera e propria arte che unisce movimenti armoniosi a musica sublime.

Dobbiamo anche ricordare che oggi, a differenza del passato, bambini, ragazzi e adulti portatori di protesi, hanno trovato nello sport motivazioni di aggregazione permettendo di acquisire maggiore consapevolezza del proprio corpo. Ancora abbiamo poche strutture con attrezzature idonee, ma molte associazione, constatando i risultati ottenuti, si stanno attivando per un adeguamento necessario.
Ovviamente, nonostante le varie campagne scientifiche divulghino ripetutamente gli effetti benefici, sia dal punto di vista fisico che mentale, ancora ci sono molti che non praticano queste indicazioni soprattutto per pigrizia.
A tutti coloro, mi piacerebbe invitarli a riflettere, ricordando, che la salute dipende più dalle precauzioni che dalle medicine e lo spirito in un corpo in movimento non invecchierà mai!