Spazio X

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Numero 4 Dario Alessandro

Il vischio, 'emanazione divina'

La pianta sacra del Solstizio d'inverno è il vischio, pianta cara ai druidi che la consideravano discesa dal cielo, quale emanazione divina

Il solstizio è insieme tenebra e buio, morte e rinascita. In questi giorni lo stato d'animo predominante è quello mutevole, fatto di pianti e risate di malinconia e gioia improvvisa. Basterebbe viverlo in toto per avvertire una piccola luce farsi strada dentro di noi al fine di sbocciare come nuovo fiore in primavera.
Un metodo è quello di procurarsi un ramo secco da dipingere e appendere alla porta. Vicino ad esso si terranno dei bigliettini e delle penne. Ogni qual volta si riceveranno i vostri ospiti, potranno scrivere un desiderio da appendere al ramo.
La notte del 21 dicembre o, in alternativa, la notte in cui festeggerete, potrete bruciare il rametto con i foglietti. I desideri saliranno e si spargeranno per l'etere in attesa di venire esauditi.
La tavola dovrà essere imbandita di noci, mandorle e frutta secca, per esaudire i desideri. Dei salumi serviranno per festeggiare l'abbondanza e un dolce possibilmente d'avena o al cioccolato. Per le decorazioni servirebbe una tovaglia di lino bianco da coprire di agrifogli e vischio. In alternativa andrà bene una classica tovaglia natalizia, di quelle con decori che richiamano le piante tipiche di questa festa. Per concludere candele bianche e decori rossi, dorati e blu.
Se ricordiamo che questo tempo è legato alla rinascita del sole, possiamo provare a trattenere questa piccola luce in noi. Il Solstizio può essere per noi un momento molto calmo e importante, in cui nella silenziosa e oscura profonditá del nostro essere, noi contattiamo la scintilla del nuovo sole. Questa è anche una opportunitá per gioire e abbandonarci a sentimenti di ottimismo e di speranza: come il sole risorge, anche noi possiamo uscire dalle tenebre invernali rigenerati.
Ci sono molti altri modi per festeggiare Yule. Possiamo alzarci all'alba e salutare il nuovo sole. Si possono accendere candele o luci per rappresentare la nascita delle nostre speranze per il nuovo anno, come faremo noi.

Erbe di Yule: cardo, sempreverde, incenso, agrifoglio, alloro, vischio, quercia, pino, salvia, cedro giallo.

Gli alimenti di Yule: biscotti e torte di cumino imbevuti di sidro, frutta, noci, piatti di maiale, tacchino, zabaione, tè allo zenzero, sidro speziato, Wassail, o lana di agnello (birra, zucchero, noce moscata, mele al forno).

Dopo aver fatto le presentazioni, aver dato dei cenni storici sulla festa e magari aver accentuato che è il tempo in cui lasciar andar via le nostre paure, i nostri dubbi, le idee logore e i progetti finiti, e di iniziare a piantare i semi del cambiamento, dopo l'accoglienza, si inizia.
Accolgo la gente come fanno gli esseri umani dando la mano e li faccio accomodare all'interno facendoli sentire a proprio agio, intanto mangiano e bevono qualcosa. Nel frattempo avendo già dato istruzioni ed avendo dato a ognuno di loro già un personaggio, spiegando il tutto.
Tu folletto del sole che irradi forza e dai calore prendi per mano la folletta della luna che con i suoi raggi illumina il nostro cammino e dona vita, che bella coppia di folletti però... gnoma delle emozioni dacci la tua forza e ripulisci i nostri pensieri dalle paure, io stregone, grande stregone di questo secolo, invoco una preghiera affinché questi miei folletti siano benedetti, dona loro gioia e serenità interiore, maga dei fuochi unisci con il tuo calore i pensieri buoni, fa si che le paure e i pensieri negativi se ne vadano, io ti aiuterò affinché i nostri folletti e gli gnomi vivano in pace, uniamoci in una danza spirituale cantiamo gli inni affinché gli spiriti calino su di noi e con il loro manto d'ombra ci diano tutta la forza per darci le emozioni giuste per affrontare il nostro cammino.
Maga dei fuochi per te un compito importante invoca l'inno Yule: al fuoco e al potere di trasformazione e al cambiamento.
Unitevi con me in questa danza d'iniziazione affinché possiate lasciare le vostre paure per sempre fuori da voi ed attirare la forza e il coraggio cosicché da sentirvi i signori della notte, cantiamo:

“Regina del Sole, Regina della Luna
Regina dei corni, Regina dei fuochi
Portaci il Figlio della Promessa.
È la Grande Madre che Lo crea
È il Signore della Vita che è nato di nuovo!
L'oscurità e la tristezza vengono messe da parte
quando il Sole si leva di nuovo!
Sole dorato, delle colline e dei campi,
illumina la Terra, illumina i cieli,
illumina le acque, accendi i fuochi!!
Questo è il compleanno del Sole,
io che son morto, oggi son di nuovo vivo.
Il Sole bambino, il Re nato in inverno!”

Cantate allegramente date sfoggio alle vostre emozioni, pensate di avere tra le mani una piccola scintilla di luce, silenziosamente pensiamo nella nostra profondità contattiamo la scintilla del nuovo sole, “con calma cerchiamo di entrare in contatto con i nostri folletti e i nostri gnomi affinché la maga dei fuochi faccia la magia di ridarci la scintilla del nuovo sole, affinché possiamo uscire dalle tenebre invernali rigenerati”.
Qui potrebbe entrare in gioco la persona che potrebbe appena lo sento rigenerare le emozioni, qui sarebbe opportuno.
Adesso ognuno di voi, miei cari folletti e miei cari gnomi scrivete il vostro desiderio e appendetelo al ramo dei desideri, più tardi celebrando il suggello della cerimonia daremo il via all'avverarsi dei vostri desideri, affinché anche i più piccini possano vederli realizzati.
Adesso tutti insieme accendiamo gli incensi affinché ci diano la forza, emozioni nuove e ci aiutino a rimanere in contatto, folletti accendete gli incensi alla cannella affinché possiate aumentare le proprie energie spirituali, agli gnomi l'incenso al gelsomino affinché possiate aumentare il benessere di coppia e potenziare le connessione mentali ed emotive, alla maga dei fuochi l'incenso di sandalo affinché potrai creare un'atmosfera di pace per favorire la riflessione, l'equilibrio e la quiete interiore.
A questo punto, miei cari folletti e gnomi, per finire in bellezza, ci prepariamo all'inno propiziatorio che darà seguito ai vostri desideri e vi ridarà la forza interiore:

Recitate il canto di benedizione:
“Possano i poteri dell’Uno,
La fonte di tutto il creato,
Onnipresente, onnipotente, eterno;
Possa la Dea, La Signora della Luna;
Ed il Dio, Cacciatore Cornuto del Sole;
Possano i Poteri degli Spiriti delle Pietre,
Sovrani dei Regni Elementali;
Possano i poteri delle Stelle sopra e della Terra sotto,
Benedire questo luogo e questo momento.
E me che sono con Voi!”.
Mentre per te maga dei fuochi che tanto amiamo con tanto amore e beatitudine.
Invocate ora la Dea:
“Misericordiosa,
Tu che sei regina degli Dei,
Luce della Notte,
Creatrice di tutte le cose selvagge e libere;
Madre delle donne e degli uomini;
Amante del Dio Cornuto e protettrice di tutti i Wiccan:
Discendi, Ti Prego!
Con il tuo raggio di Potere Lunare
Qui nel mio Cerchio!”.
Invocate il Dio:
“Dio Luminoso,
Tu che sei Re degli Dei, Signore del Sole,
di tutte le cose selvagge e libere
Padre delle donne e degli uomini;
Amante della Dea della Luna e protettore di tutti i Wiccan
Discendi, Ti Prego!
Con il tuo raggio di Potere Solare
Qui nel mio Cerchio!”.

Adesso siamo pronti per iniziare il nuovo anno più forti di prima e rinvigoriti.


Variante per mia sorella, dopo gli incensi per onorare la dea protettrice che tanto ci ama, olio aromatico sulle spalle ed un massaggio propiziatorio prima di cantare gli inni che ci rigenereranno dandoci di nuovo la luce.

Ergane, immagine spazio x
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