Nulla accade per caso

Sincronismo Divino, lettere ebraiche e Geometria Sacra,
le chiavi della Costruzione Cosmica.
Prima parte

Da diversi anni osservo con regolarità i numeri sincronici. Li ho sempre considerati una sorta di chiamata, una telefonata della Mente Cosmica, della Matrix Divina, del Cervello Universale. Un campanello, giunto nella mia vita, come in quella di molte altre persone, insieme ad una mole di informazioni di cui non è semplice tenere il filo.

Si dice che la Verità non sia venuta al mondo nuda, ma per Simboli, Immagini, Lettere e… Numeri. Posso affermare, in base alla mia esperienza, che questo di certo è vero.

La mente universale utilizza un linguaggio basico, matematico, geometrico, il quale comunica alla parte più intima di noi, la cellula, il codice genetico, il nostro Dna.

Per dissipare l’arcano, è necessario partire dal principio. Ma qual è in realtà il principio? Posso solo dare una cronistoria alla mia storia, un tempo al mio racconto…

9.09, 10.10, 11.11, … 17.17, 19.19, 21. 21… Da diversi anni, noto questi numeri ovunque. Nelle targhe delle auto, nei cartelli stradali, affissi ai pali della luce, sui volantini dei supermercati… e soprattutto li vedo ogni volta che guardo l’orologio. Sempre. Inspiegabilmente, osservo l’ora nella stessa ora, spaccando il secondo. Sono dotata di fiuto, quel che viene nominato “sesto senso”, di empatia e sensitività, di una gran dose di osservazione e soprattutto di incredibile curiosità che mi spinge a cercare… cercare… cercare…

Oggi, guardando al presente, so che nella mia vita ogni esperienza ha un senso preciso, ordinato, che mi porta qui e ora. A questo momento, a questa mia realtà, al mio modo di pensare e di agire, alla profonda comprensione del funzionamento della struttura Universale.

Uno è Tutto, Tutto è Uno. Siamo parte di una ragnatela invisibile e siamo tutti collegati! Bisogna comprendere che “niente accade per caso”.

Ogni esperienza, piccola o insignificante che possa sembrare, si verifica per un motivo, si manifesta per offrire una lezione, un contenuto con cui comprendere e conoscere noi stessi e ogni cosa che ci circonda.

L’universo e tutto ciò che lo compone, è regolamentato da leggi, da regole precise, che l’essere umano ignora, basate sulla sincronicità, sulla a-casualità, sul Caso visto come espressione e manifestazione tangibile dell’essenza divina nella nostra esistenza.

Queste norme hanno una base, una costruzione. Sono i principi su cui si costituisce e regolamenta questa nostra dimensione, in tutti i suoi aspetti, dal microcosmo al macrocosmo.

La chiave di accesso per aprire la mente a questa profonda comprensione, è l’analisi del Tempo. L’Ordine Sincronico e Geometrico nascosto nell’orario.

In principio era il Verbo… ma cosa è il Verbo? Una frequenza, un’emanazione, un suono, una vibrazione, un numero o lettera, un “orario”.

Per comprendere quello di cui sto parlando, è necessario svelare il Disegno passo per passo, petalo dopo petalo, come Rosa Ignea, partendo da un punto. Dall’UNO.

01.01 = A.A Ad ogni numero corrisponde una lettera, una forma, un arcano, un suono, una nota, un’emanazione, una frequenza.

L’Uno rappresenta il principio, il numero primo. Il Dio Primo. L’Alfa.

Nell’Albero della vita della Cabala, corrisponde alla Keter, la Corona.

Nel Tarot è Il Mago. Il Principio creatore. Coincide con la lettera ebraica Alef, il bue o Toro.Graficamente deriva dal geroglifico egizio Testa di Bue. Identificativo della discendenza reale originaria proveniente dalla Costellazione del Toro.

La lettera Alef rappresenta l’unione tra il mondo manifesto e il mondo dell’etere impercettibile, invisibile e inconoscibile, indica il ponte tra il segreto e il rivelato, fra il potenziale e l’attuale.

Foneticamente è un soffio appena percettibile, la sua forma è composta da due punti e una linea, cioè due Yod e una Vav.

La linea in alto rappresenta le sfere superiori, onde di conoscenza pura e illuminata, emanazione dello Spirito.

La linea in basso disegna i piani inferiori, l’insieme delle emozioni umane affettive e istintuali, onde di conoscenza inferiore che caratterizzano il piano della Materia, costantemente emanate dal nostro pensiero.

Come in cielo, così in terra. Come in alto così in basso per fare il miracolo della cosa unica.

Tavole di Smeraldo, Ermete Trismegisto.

Mettendo in comunicazione questi due tipi di onde, permettiamo alla consapevolezza superiore di influenzare quella inferiore, così che i piani materiali possano ascendere gradualmente, purificandosi ed elevandosi.

La linea VAV che unisce le due estremità, è il Segreto del Firmamento.

È il canale che concentra, trasforma e trasporta le onde superiori in quelle inferiori e viceversa.

Nell’essere umano corrisponde alla Colonna Vertebrale che dall’Osso Sacro, primo chakra, si dirama al 7°chakra – Corona.

Il termine Alef significa “insegnare”.

Alefkha Chokmah = ti insegnerò la Sapienza (Giacobbe 33,33).

È la promessa fatta da Dio, di insegnare ai suoi figli la sapienza superiore, la vera Sophia.

L’Alef sottolinea l’importanza dello studio della verità esoterica, che secondo il pensiero ebraico è il più nobile che l’essere umano possa compiere.

Significa anche capo, essere primo.

Nella creazione esiste un ordine gerarchico e Dio possiede l’Assoluta sovranità. È il numero 1.

L’UNO è l’elemento che rappresenta l’unicità del Principio Creatore. È la base e la chiave di ogni altro numero. È energia sessuale.

L’unità di Dio è però un fatto che trascende ogni concetto matematico.

È l’unificazione di tutte le varie unità. Ogni parte (Anima) contiene il Tutto (Dio), ciò nonostante il Tutto trascende la somma delle parti, e nessuna anima da sola potrà mai esaurire la conoscenza dell’infinita perfezione divina, ma per elevare se stessa, dovrà tendere alla sua proporzione.

Una è la scintilla divina che alberga in ognuno di noi.

Per averne consapevolezza, dobbiamo portare la nostra attenzione al momento del concepimento. Alla creazione dell’essere umano

1 Polo positivo + 1 polo negativo= elettricità. Scintilla divina!

1 X elemento femminile + 1 Y elemento maschile si incontrano e dalla loro fusione, scoppia la scintilla (+ 1) l’impulso elettrico, LA VITA

Continua...